Quando si lavora con SOLIDWORKS e con i sistemi di gestione dati (PDM), la scelta dell’hardware giusto può fare la differenza. Le prestazioni della workstation e la compatibilità con il software non sono dettagli secondari, ma fattori chiave per garantire un flusso di lavoro fluido, senza rallentamenti né blocchi improvvisi.
In questa guida aggiornata troverai non solo le linee guida ufficiali Dassault Systèmes ai requisiti di un pc per SOLIDWORKS, ma anche la nostra esperienza diretta sul campo: un mix di teoria e pratica che ti aiuterà a capire i requisiti minimi e quelli consigliati per sfruttare al meglio SOLIDWORKS, sia in fase di progettazione che nei processi di rendering e simulazione.
Sistemi operativi supportati
Le versioni più recenti di SOLIDWORKS supportano Windows 11 a 64-bit, mentre il supporto a Windows 10 si concluderà con SOLIDWORKS 2025 SP5. Per quanto riguarda gli ambienti server, la compatibilità è già garantita con Windows Server 2022 e verrà estesa progressivamente anche a Windows Server 2025 a partire da SOLIDWORKS 2025 SP3.
Attenzione invece alle release ormai datate: Windows Server 2019 andrà in End of Life con l’arrivo di SOLIDWORKS 2025 SP5.
Chi lavora su un computer Mac potrà continuare a utilizzare eDrawings, ma solo su sistemi aggiornati. Le versioni più recenti, come Sonoma e Sequoia, hanno già una roadmap definita, mentre le release precedenti (Monterey, Ventura) sono in fase di dismissione.
Figura 1 – Operating Systems
SQL Server e Office: versioni compatibili con SOLIDWORKS
SOLIDWORKS PDM richiede la compatibilità con Microsoft SQL Server. Al momento sono supportate le versioni 2019 e 2022, mentre SQL Server 2017 è già fuori supporto. La release SQL Server 2025 sarà introdotta nei prossimi aggiornamenti ufficiali.
Per quanto riguarda l’integrazione con Microsoft Office, SOLIDWORKS lavora in modo nativo con Word, Excel e PowerPoint. Le versioni attualmente supportate sono la 2021 e la 2024, ma, in linea con il ciclo di vita di SOLIDWORKS, il supporto terminerà nel 2026.
Figura 2 – Microsoft SQL Server and Microsoft Office
CPU: meglio pochi core ma veloci
SOLIDWORKS è un CAD parametrico: la rigenerazione dei modelli si basa su relazioni padre/figlio e sfrutta principalmente un singolo core. Per questo motivo la scelta ottimale è una CPU con alta frequenza (oltre i 3 GHz), più efficace di un processore con molti core ma più lenti.
Ci sono però funzioni specifiche, come Simulation o Visualize, che sfruttano più core in parallelo e traggono reali benefici da una CPU multicore.
In sintesi:
- CAD tradizionale: meglio pochi core, ma con frequenze elevate;
- rendering e analisi: vantaggioso avere più core disponibili.
Schede grafiche per SOLIDWORKS: meglio se certificate
Le schede grafiche più indicate per SOLIDWORKS sono quelle certificate, come le serie NVIDIA Quadro RTX e AMD Radeon Pro. Queste GPU sono progettate per gestire grandi quantità di poligoni e assicurano la massima stabilità, grazie ai driver certificati ottimizzati per l’uso CAD.
Le GPU gaming (es. NVIDIA GeForce RTX), invece, sono pensate per privilegiare alti frame rate nei videogiochi e non garantiscono la stessa affidabilità in ambienti professionali di progettazione.
Alcuni consigli pratici:
- solo CAD: una scheda certificata di fascia media è più che sufficiente;
- rendering intensivo: meglio optare per una GPU potente, poiché SOLIDWORKS Visualize sfrutta tutti i core della scheda grafica;
- analisi complesse (FEA): serve una scheda con ampia memoria video, indispensabile per gestire milioni di elementi.
Storage: perché scegliere SSD e NVMe
L’utilizzo di un Solid State Drive (SSD) è oggi imprescindibile per lavorare con SOLIDWORKS, perché riduce in modo drastico i tempi di apertura e salvataggio dei file. Rispetto a un disco rigido tradizionale, un SSD può essere fino a dieci volte più veloce.
Per ottenere le massime prestazioni, la scelta ideale è un SSD NVMe/PCIe, nettamente superiore ai classici SSD SATA in termini di velocità di lettura e scrittura. Questo investimento diventa particolarmente vantaggioso quando si utilizza un PDM, che richiede frequenti operazioni di check-in e check-out dei file e beneficia in modo evidente di uno storage più rapido.
Hypervisor e ambienti virtuali
SOLIDWORKS può essere eseguito anche in ambienti virtualizzati, una soluzione sempre più adottata dalle aziende che necessitano di gestire infrastrutture IT centralizzate, garantire maggiore sicurezza e ottimizzare le risorse hardware. Dassault Systèmes amplia progressivamente il supporto a diverse piattaforme, offrendo agli utenti la possibilità di lavorare in modo flessibile senza rinunciare a stabilità e prestazioni.
Tra i sistemi attualmente certificati rientrano:
- VMware vSphere ESXi 8.0.3 U3;
- VMware Workstation 17.6.0;
- Microsoft Hyper-V 2022;
- Parallels Desktop (Mac) 20.2.0.
Sono inoltre in fase di annuncio altri hypervisor, come Citrix XenServer, che verranno progressivamente inclusi nella lista delle soluzioni supportate.
Figura 3 – Hardware and Hypervisors
Hardware SOLIDWORKS: antivirus e stabilità del sistema
Un antivirus sempre aggiornato è fondamentale per garantire la sicurezza della workstation, ma se non configurato correttamente può causare rallentamenti significativi durante l’utilizzo di SOLIDWORKS, soprattutto nelle operazioni di apertura, salvataggio e gestione dei file con PDM.
Per mantenere un equilibrio tra protezione e prestazioni ottimali, si consiglia di:
- scegliere soluzioni affidabili e professionali, evitando software antivirus troppo invasivi o consumer-oriented che possono interferire con i processi CAD;
- mantenere l’antivirus costantemente aggiornato, così da ridurre i rischi di vulnerabilità senza compromettere la compatibilità con le versioni più recenti di Windows e SOLIDWORKS;
- creare eccezioni mirate per i file, le estensioni e le cartelle di SOLIDWORKS, inclusi i percorsi legati al PDM Vault, così da evitare scansioni inutili che rallentano l’operatività;
- programmare le scansioni complete in orari di inattività (ad esempio durante la notte), lasciando attiva solo la protezione in tempo reale durante le ore di lavoro;
- monitorare le prestazioni dopo ogni aggiornamento dell’antivirus: anche piccoli cambiamenti di configurazione possono influire sensibilmente sulla velocità del CAD.
Hardware SOLIDWORKS: Consigli finali
La tecnologia evolve molto rapidamente e, in ambito CAD, rimanere aggiornati è fondamentale. Spesso è più conveniente investire in una workstation di fascia media recente piuttosto che continuare a utilizzare una macchina di fascia alta ormai datata, che rischia di diventare un collo di bottiglia.
Il ciclo di sostituzione consigliato per le workstation dedicate a SOLIDWORKS è di circa tre o quattro anni. In questo modo si assicura la piena compatibilità con i nuovi aggiornamenti del software, prestazioni stabili nel tempo e si evitano i limiti e le inefficienze tipiche dei sistemi non più supportati.
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